Le soluzioni innovative di Xylem per l’acqua potabile e il riuso dell’acqua in India

Le soluzioni innovative di Xylem per l’acqua potabile e il riuso dell’acqua in India

Alla Residenza ufficiale del Presidente dell’India, la soluzione di disinfezione UV di Xylem consente di riutilizzare l’80% dell’acqua per le aree verdi e le zone umide.


Le tecnologie possono contribuire a risolvere problemi di natura idrica piuttosto complessi e aiutano l’India a conseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. A tal scopo, Xylem collabora con diversi partner in tutto il Paese per facilitare l’accesso all’acqua potabile, ridurre le acque reflue non trattate e incrementare il riuso dell’acqua. Ad esempio, quando a causa della siccità i pozzi di Karnataka si svuotano completamente, le pompe Xylem aspirano l’acqua dal fiume Tungabhadra, mentre per le acque reflue non trattate che inquinavano il fiume Tapti, Xylem ha fornito una soluzione di trattamento completa per un nuovo depuratore.

Una soluzione di pompaggio per l’acqua potabile e l’irrigazione nei periodi di siccità

Milioni di persone nel distretto di Shivamogga, situato nello stato di Karnataka nel sudovest dell’India, si affidavano ai pozzi artesiani sia per l’acqua potabile che per l’irrigazione. Ad esempio, solo la città di Shikaripur contava ben 245 cisterne. Tuttavia, diverse stagioni successive di siccità e stress idrici avevano causato una carenza d’acqua senza precedenti nei pozzi artesiani con conseguenze devastanti sia per la comunità che per l’ecosistema locale.

La Karnataka Neeravari Nigam Limited (KNNL) ha quindi ideato un piano per riempire le cisterne con l’acqua del fiume Tungabhadra, che attraversa tutto lo stato di Karnataka. I lavori sono stati affidati ad Amrutha Constructions, mentre Xylem India ha fornito 6 grandi pompe a colonna verticale Flygt serie A-C per il trasferimento dell’acqua dal fiume alle cisterne. Queste pompe estremamente efficienti hanno una portata di oltre 3.000 metri cubi all’ora, con una prevalenza di ben 224 metri.

Il progetto per il riempimento delle cisterne ha contribuito quindi a risolvere i problemi di irrigazione e disponibilità di acqua potabile per milioni di abitanti della regione.

La lotta all’inquinamento dei fiumi e l’incremento del riuso dell’acqua nell’India Centrale

A Burhanpur, città situata nello stato di Madhya Pradesh in India Centrale, il fiume Tapti era inquinato dagli scarichi domestici non trattati di 30.000 abitazioni e la giunta comunale ha deciso di affrontare il problema realizzando un nuovo impianto di depurazione.

La realizzazione e la manutenzione del depuratore, in grado di trattare 21 milioni di litri d’acqua al giorno, sono state affidate ad Ankita Construction. Xylem India ha collaborato con l’azienda fornendo sia i propri reattori a lotto sequenziale (SBR) che le proprie attrezzature per la disinfezione UV.

L’impianto è basato sul sistema ICEAS Sanitaire di Xylem, un sistema di trattamento biologico a flusso continuo che riunisce i processi di aerazione, decantazione e controllo in un unico serbatoio di trattamento, riducendo l’ingombro complessivo dell’impianto.

Grazie alle griglie di aereazione e alla tecnologia di soffiaggio estremamente efficienti, il sistema riduce il consumo di energia fino al 50%. Inoltre, gli algoritmi innovativi contribuiscono a controllare e ottimizzare l’intero processo.

Per la disinfezione, l’impianto è basato sul sistema di disinfezione UV Wedeco iDuron di Xylem, sicuro e senza sostanze chimiche. Questo sistema di disinfezione UV modulare a canale aperto inattiva in modo efficace il 99,99% dei patogeni senza sottoprodotti nocivi. Inoltre, è equipaggiato con lampade Ecoray a basso consumo energetico e controlli OptiDose per ottimizzare la disinfezione UV.

L’impianto è già a pieno regime e soddisfa tutti gli standard richiesti di qualità degli scarichi. L’acqua trattata viene scaricata nel fiume Tapti e più essere riusata per irrigare le aree verdi della città.

La disinfezione delle acque reflue per il riuso alla Residenza ufficiale del Presidente dell’India

Il Rashtrapati Bhavan di Nuova Dehli, Residenza ufficiale del Presidente dell’India, conta oltre 769.000 metri quadrati di aree verdi, tra cui i famosi giardini Mughal. Tuttavia, spesso in estate le riserve d’acqua non sono sufficienti per l’intera tenuta, con rischi evidenti anche per la fauna selvatica.

Per risolvere il problema e preservare questo complesso storico, l’Indian National Trust for Art and Cultural Heritage ha definito un piano di gestione e conservazione specifico che prevedeva tra l’altro la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione presso il Rashtrapati Bhavan.

Il consulente tecnico per l’impianto era IIT Delhi, mentre la costruzione, la gestione e la manutenzione dell’impianto, che ha una capacità di circa 2 milioni di litri d’acqua al giorno, sono state affidate a L&T. I lavori sono stati completati in tempi record, appena 15 mesi, e l’impianto è stato inaugurato nel 2015.

Per trattare le acque reflue secondo gli standard elevati richiesti per il relativo riuso è stato selezionato il sistema di disinfezione UV Wedeco TAK 55 di Xylem, che sfrutta la luce ultravioletta per inattivare batteri patogeni, virus e parassiti. Sicuro e senza sostanze chimiche, il sistema è equipaggiato con lampade a basso consumo energetico che si regolano in funzione della portata e della qualità dell’acqua. Ora l’impianto soddisfa l’80% del fabbisogno d’acqua del Rashtrapati Bhavan.

Grazie a una combinazione unica di pianificazione, collaborazione e tecnologie innovative, la capacità del lago Dalikhana, che funge da punto di raccolta dell’acqua trattata, è stata aumentata di ben 3 volte fino a 5 milioni di litri. Il lago è anche l’habitat naturale degli uccelli e il progetto di conservazione prevedeva anche una zona umida ad ulteriore sostegno della flora e della fauna della regione.

Insieme per un futuro sostenibile dell’acqua

Scaricate il Rapporto di Sostenibilità 2021 di Xylem per saperne di più su come l’azienda aiuta comunità e imprese a risolvere le sfide legate all’acqua e al clima più complesse.
 
Richiesta di informazioni